domenica 11 maggio 2014

comunioni

Era vero...dopo il 4 aprilanti piovoso le piogge non sono cessate. E sembra che l'estate quest'anno non debba mai arrivare. Ma l'arrendersi non rende giustizia alla speranza e col naso in sù attendiamo fiduciosi giorni migliori.
Mia figlia, che somiglia sempre di più a Kate Middelton, con i lunghi capelli romantici arricciati sulle punte, mi annuncia la comunione della sua migliore amica, alla quale, per impegni presi in precedenza non potremo andare. Lei si cruccia un pò, per un attimo i suoi zigomi morbidi si arrossano e l'imbarazzo esce dal grumo delle sensazioni ancora mai provate. 
Le spiego che l'amicizia non si misura con il numero delle presenze, e che un'amica autentica saprà capire anche ciò che sembra ingiustificabile.
Di notte, poi, il cruccio assale anche me, che avevo cercato di rassicurarla... e trovo sfogo alla mia notturna angoscia, come sempre, nella cucina. Sogno una torta bianchissima, avvolta nel tulle e nel raso che rende felice un'anima pura, quella dell'amica di mia figlia, un'anima che non sa provare risentimento e fare calcoli. Devo tentare di non far spegnere nemmeno per un attimo la scintilla sincera dei suoi occhi verdi. Non deve, quella bambina meravigliosa provare alcun dispiacere, quando saprà che non andremo.
Il giorno dopo telefono alla madre, e prometto il mio dono bianchissimo e speciale: quel giorno non ci saremo fisicamente ad omaggiare l'incontro della sua bambina con Gesù, ma, da lontano, la sentiremo danzare sul pan di spagna leggero, e il candore della sua pelle si fonderà col colore puro di dolci petali bianchi.


Il pan di Spagna è quello che non mi abbandona mai. Bello alto e soffice è stato tagliato per ricavarne tre strati. Per la bagna ho fatto andare sul fuoco acqua zucchero e liquore, finche lo sciroppo non si è leggermente addensato. 
Per le creme ho scelto due soffici chantilly ai cioccolati bianco e fondente. Ho preparato la mia affezionatissima crema pasticciera di base che trovate qui, e dopo averla divisa in due parti vi ho aggiunto il cioccolato sciolto a bagnomaria con una noce di burro. Non appena le due creme hanno terminato il raffreddamento le ho alleggerite con la panna montata. 
Ho montato la torta nell'anello d'acciaio affinché gli strati risultassero uguali e ben livellati. 
La pasta di zucchero, ed un salto in merceria hanno fatto il resto!!


Creme al cioccolato:
500 gr di crema pasticciera di base
250 gr di panna fresca montata
150 gr di cioccolato fondente
150 gr di cioccolato bianco


Bagna al liquore di Benevento:
200 ml di acqua 
100 gr di zucchero semolato
3 tappi di liquore