martedì 31 dicembre 2013

croquembouche

La croquembouche e i fili delle Parche


Sarà perchè ho deciso di fare questo dolce proprio oggi, 31 dicembre,il giorno in cui termina questo anno; sarà perchè è stato il dolce del banchetto nuziale dei miei, avvenuto ben 37 anni fa su una terrazza di Sorrento...che mi viene da collegare i fili di caramello che coronano i bignè di questo dolce ai fili del destino che ciascuno di noi vive ed ha vissuto....le Parche li intrecciano, li stendono, li tagliano a volte...e noi subiamo, vittime e artefici, il sublime gusto della vita. 
Il gusto di Moscato siciliano con cui ho realizzato la crema chantilly e ho farcito i bignè è veramente notevole...e i fili di caramello, nonostante non avessi l’apposito attrezzo, sono venuti bene. 


E’ il mio augurio di Buon Anno, questo dolce...un abbraccio a tutti i miei amici, anche dal mio blog. 

Pasta choux per i bignè:
La faccio cosìcomodo e veloce 

Crema al moscato:
75 gr di zucchero
54 gr di tuorli
15 gr di farina
250 gr di panna fresca semi montata
100 ml di vino Moscato
Si montano i tuorli con lo zucchero, si aggiunge il vino precedentemente riscaldato. Si fa cuocere fino al primo bollore e poi si raffredda velocemente la crema. Quando la crema è ben fredda si aggiunge la panna, e la crema per farcire i bignè è pronta.


Per il caramello, non disponendo di glucosio ho usato il solo zucchero. Ne ho sciolto gradatamente 200 gr in un pentolino, finché non è divenuto di colore ambrato scuro. Dopodiché si procede intingendo la base di ogni bignè con cui si struttura questo dolce a forma di tronco di cono, e si passa a creare con in rebbi di una forchetta i fili di caramello, appena raffreddato, che ricopre la struttura.

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