giovedì 10 aprile 2014

crostata di frutta

"4 aprilanti 40 dì duranti"

Dicono che se piove il 4 di aprile pioverà per i successivi 40 giorni...così è stato e non ci resta che esorcizzare con una crostata apotropaica che più apotropaica non si può...frutta, colori e gusto...





per la frolla:
200 gr di farina 00
100 gr di burro
75 gr di zucchero
2 tuorli
la scorza di 1 limone grattugiato
1/2 bustina di lievito per dolci

Si amalgamano tutti gli ingredienti velocemente, partendo dal burro che deve essere assolutamente morbido. La frolla starà bene poi a riposare per mezzora in frigo prima di essere utilizzata.


per la crema:
1/4 di latte intero
2 tuorli
60 gr di zucchero semolato
20 gr di maizena
20 gr di burro a temperatura ambiente
scorza di due limoni
1/2 stecca di vaniglia

Questa è la mia crema collaudata, vellutata e profumata più di ogni altra che io abbia mai provato. Il tutto sta nel procedimento e nella mancanza di farina che la rende meno pastosa rispetto alle altre. 
Si fa riscaldare per tempo il latte, quasi fino al bollore con le scorze di limone e la 1/2 stecca di vaniglia. Si lascia poi così in infusione per almeno mezz'ora, al coperto. Trascorsa la mezz'ora il latte profumato e giallognolo dovrà essere nuovamente riscaldato prima di utilizzarlo per la crema. In un pentolino si mescolano velocemente i tuorli, lo zucchero e la maizena si stempera col latte caldo e si rimette tutto sul fuoco finche la consistenza non si fa densa. Dopo averla tolta dal fuoco la crema va raffreddata rapidamente versandola in un altro contenitore, e solo allora si potrà aggiungere il burro non freddo. 






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