venerdì 29 aprile 2011

Sole d’inverno atto secondo

Mentre il sole, quello vero, finalmente fa capolino e si infila fra i rami degli abeti, continua la mia ricerca, sul web e libri alla scoperta di nuovi modi per conservare profumi e colori caramellando scorzette.
Qui ho trovato quello che mi interessava, viene definita orange confit, ma credo si tratti di qualcosa di più di una confettura. E’ una riserva preziosa, per chi decide di concentrare questi sapori rispettando il tempo di bollitura e facendo restringere a dovere la massa. Così facendo solo i veri appassionati del sapore agro potranno gustarlo a mò di marmellata, mentre più diffusamente sarà possibilie utilizzare questa preparazione per profumare dolci e biscotti. La uso per caratterizzare il pan brioche, per conferire un sapore deciso ai biscotti, per regalare un caldo aroma naturale a mousses o bavaresi.


100 gr di scorza d’arancia
300 gr di succo d’arancia
150 gr di zucchero semolato

Ritaglio le scorze delle arance, e le lascio a mollo per due giorni completi cambiando spesso l’acqua. Le taglio a listarelle oppure a pezzi irregolari e le metto in un tegame basso con lo zucchero e il succo di arancia. Le faccio cuocere a fuoco medio, fin quando il liquido non si è quasi assorbito del tutto. Infine con un mixer ad immersione frullo il tutto ottenendo la pasta di arance.

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